Il Tamburino Sardo


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la stanza di Ugo

L'importanza di chiamarsi Ugo

Terzultimo!
(Azazello)

C’è rimasto male Tamagotchi a leggere il Sole24Ore dell’altro giorno, che lo vuole terzultimo tra i suoi colleghi governatori. Appena appena sopra Bassolino, con tutta la mondezza che gli ha fatto crollare il gradimento, a quello, e mille miglia sotto gente come Galan, che manco lo ricandidano, figuratevi. ( continua)


Gli addetti stampa di Tamagotchi
(Azazello)

Quando s'è saputo, che l'ufficio stampa della Regione s'era rimpolpato di dodici redattori senior, che manco la Tass di Breznev dei bei tempi, quando il gioco era a glorificare le magnifiche sorti progressive del socialismo reale e ce ne volevano di teste a pensarsi le conquiste del proletariato e a ingegnarsene di nuove di conquiste, manco la Nuova di Rovelli ne pigliava così, a dozzinate, manco allora i giornalisti si reclutavano così, che anche allora c'erano i distinguo, i sospetti, le malelingue e non era mica facile arrivare a varcare le porte delle redazioni – con la maglietta da capitano, poi! ( continua)

La solitudine dei tamagotchi
(Azazello)
Me l'avevano detto che era così, e io che non ci credevo. ( continua)

La furia di Ugo Tamagotchi
(Azazello)
C’era rimasto male, e si vedeva, il nostro presidente Tamagotchi alla sparata del Premier sullo spostamento in zona sismica di tutta la Camelot del G8. ( continua)

cappellate


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