Il Tamburino Sardo


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ora sì

Rubrica bassa cucina

La passione politica. Quella vera
(Azazello) per gentile concessione di www.ventirighe.it

Sì, sì, ancora, sì, ancora, ancora, sì, sì, ora, ora sì, sì... Non si tratta della sceneggiatura di un film porno, ma dello slogan della lista civica Ora sì, che a Sassari appoggia la rielezione di Gianfranco Ganau a sindaco.

Dicono "Sì" a Gianfranco - già confidenziali, quasi intimi - e lo dicono "Ora", perché è ora che Sassari gli sembra una città migliore, ed ora serve dirlo agli elettori (che magari non se n'erano accorti e credevano fosse più o meno come prima).

E invece la passione irrompe nella scena politica, la riempie, le dà un senso sensuale, un respiro caldo e ansimante inedito in una città che dicono frigida: oh sì, altri cinque anni di amore - una promessa che ammicca dai manifesti, un desiderio che si realizza, come rubato tra i bisbigli inconfessabili di un addio al nubilato.

Se c'è una novità vera in questa campagna elettorale sta proprio lì, nello sdoganamento dell'orgasmo come veicolo di propaganda, nel messaggio pubblico che si fa pubico, nell'ingresso dell'emozione più intensa nel campo della politica. Passione civile che diventa fisica. Ancora mille giorni insieme, sì, e mille notti: è una rivoluzione.

Le parole della politica assumono i toni bassi e rochi finora limitati all'alcova: appoggiare, spingere, trombare - uuuh! - escono dall'ipocrisia delle metafore per rivendicare la propria letteralità carnale. Quaranta candidati - candidi come vergini - tanti quante le fanciulle promesse ai martiri della jihad, si immolano nel fuoco sacro di un'elezione - con la "elle" - come sciogliessero un voto.

Altro che le guasconate leghiste sul "celodurismo"! Quella era una promessa smargiassa, questa tutt'altro: è l'ostentazione di un giuramento mantenuto, di una preghiera esaudita, l'urlo liberatorio nel silenzio della notte elettorale che grida al mondo "io godo".

La lista civica "Ora sì" si presenta con la sfrontatezza delle suffragette e brucia in piazza i reggiseni infingardi di una politica gesuitica e grigia. Niente sarà più come prima: siamo tutti un po' più liberi come dopo Mary Quant - ci vorranno decenni, magari, ma li dovremo ringraziare questi pionieri dell'ottimismo della voluttà.

Comunque la pensiate, che li votiate o no, vi facciamo dono in anteprima dello spot che useranno nella loro campagna: a questo link.





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Temo che finiranno come Roberto Schirru: corteggiati e abbracciati dal PD e poi messi da parte se non obbediranno alle logiche della vecchia politica. Io come spot e video da linkare avrei messo quello pietoso in sassarese di uno dei candidati, che ora si sta comportando come fosse il sindaco e fa spot elettorali ovunque, anche dopo le elezioni, vedi Palazzo di Città venerdì scorso.... e non aggiungo altre notizie... politica....

Cosimo Sanna


Eh si, Ora Sì, l'orgasmo del 10% lo ha proprio provato, alla faccia di quelli che ci hanno riso sopra, al nome, all'idea, alle persone. La nostra avventura si è trasformata in una cavalcata trionfale, a differenza delle altre liste civiche nate per portare i trombati e gli sfollati dei partiti in Comune a continuare a non fare nulla per la città da diversi lustri. La nostra idea ha portato 4 consiglieri in Comune. Ha portato alla nascita di un coordinamento permanente. Ha portato l'apprezzamento per il lavoro e per le modalità di lavoro del Sindaco in Consiglio comunale. Non un semplice apprezzamento estemporaneo, ma 40 persone della società civile, quelli che in disparte normalmente subiscono le amministrazioni ci hanno messo la faccia e l'impegno per garantire al Sindaco, e non alla coalizione, l'appoggio critico della città, non dei vincoli di partito. Ora Si. Abbiamo una città migliore e 5 anni nei quali lavorare per renderla ancora più moderna e adatta alle sfide che la aspettano. Prima fra tutte una Amministrazione regionale sorda alle richieste del nord dell'Isola, che voi apprezzate e gradite anke se ci relega all'ultimo step tra i suoi interessi.
Basti pensare che il Sindaco Ganau non è mai stato ricevuto dal buffone che ci governa in Regione e che ci ha già ubriacati con la sua marea di balle. Prima fra tutte la storiella dell'impegno per la Sassari Olbia.....
Saluti

Giuseppe Licheri


Per Giuseppe Licheri,
certo che deve dispiacere essere accostati alle suffragette quando l'immagine che si ha di sè è quella della massima autonomia. Tuttavia non posso non pensare alla fine fatta dal Progetto Sardegna, nato contro i partiti e scioltosi invece nel ventre del PD.
Vedremo come andrà "l'appoggio critico" a Ganau. A Roberto Schirru l'appoggio critico è costato caro.
Ho l'impressione che per i manovratori Ora Sì debba limitarsi a dare appoggio senza condizioni, accettando ogni compromesso imposto dai partiti.
Se Ora Sì intende dare appoggio critico a Ganau inizi a consigliarlo che i vuoti urbani non s'hanno da riempire di cemento per ingrassare gli speculatori. Cordialmente,

Piero Atzori





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