Il Tamburino Sardo


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Rubrica Dispensa

Sassari, 9 Novembre 2009


Al Presidente del Consiglio
Enrico Piras
SEDE

Alla Presidente della Provincia
Alessandra Giudici
SEDE



OGGETTO: Segnalazione scritta – Ritardo nella nomina del Consiglio di Amministrazione
dell’ERSU da parte della Regione Sardegna.

Come è noto, nel Dicembre 2008 e nel Gennaio 2009 si sono svolte le elezioni per l’individuazione dei componenti elettivi del Consiglio di Amministrazione dell’Ersu, rispettivamente il rappresentante dei docenti e quello degli studenti, in quanto era giunto a scadenza il precedente Consiglio. Tale scadenza ha coinciso con le elezioni anticipate del Consiglio Regionale della Sardegna e pertanto, la RAS ha provveduto a prorogare gli incarichi, in particolare al Presidente dell’ERSU, sino al marzo 2009.
Il CDA dell’Ersu è composto da 5 membri, dei quali due eletti, due nominati dal Consiglio Regionale e il Presidente nominato dal Presidente della Regione in accordo con il Rettore.
A tutt’oggi, a distanza di otto mesi dall’insediamento del nuovo Consiglio regionale e del Presidente Cappellacci, ancora non si è provveduto né alla nomina dei componenti di indicazione politica né alla conferma della nomina dei due componenti, come detto, già da tempo eletti.
Se tale ritardo non comportasse problemi al buon andamento dell’ente e al rispetto del diritto allo studio per gli studenti, non sarebbe urgente né necessario sollecitare gli adempimenti di nomina, ma così non è. Infatti, il mancato insediamento del nuovo Organismo comporta il blocco dei fondi di bilancio residui destinabili, con una variazione di bilancio di esclusiva competenza del CDA, a finanziare circa 600 borse di studio, evidentemente assegnabili ad altrettanti studenti idonei che ancora non possono vedere soddisfatto il loro bisogno.
Identico problema nasce per l’assegnazione degli alloggi, sempre insufficienti, che vede esclusi 130 studenti potenzialmente idonei: problema che potrebbe essere affrontato concretamente dal CDA.
A tali emergenze, si aggiunge l’assenza di governo territoriale e di programmazione dell’ERSU di Sassari che oramai da otto mesi blocca i fondi per le attività culturali degli studenti, i viaggi studio, lo ipotesi di nuove strutture e posti letto e quanto altro di competenza del CDA.
E’ utile sottolineare che il CENSIS per il 2008 ha classificato l’ERSU di Sassari al primo posto per i servizi agli studenti e tale risultato è stato ottenuto grazie all’erogazione del 100% delle borse di studio agli aventi diritto, al raddoppio dei posti letto, comunque ancora non sufficienti, per i servizi di mensa ecc. Tutti servizi soggetti alla programmazione e alle scelte, pressoché esclusive, del CDA la cui mancata e ritardata nomina rischia di vanificare anni di sforzi economici e di impegno a favore del diritto allo studio, e di sviluppo di un sistema universitario del nord Sardegna attrattivo e soddisfacente per gli studenti provenienti anche da altri territori.
Si segnala pertanto, l’urgenza di un intervento della Provincia presso le Presidenze della Giunta e del Consiglio della Regione Sardegna affinché, ognuna per la proprie competenze, attivino immediatamente tutte le necessarie procedure per la nomina del Presidente e dei due componenti del CDA di designazione politica.

Alba Canu


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